
Il baccalà a sfincione è un secondo piatto della cucina palermitana, questa è la mia variante un po’ più leggera, adatta a questo periodo dell’anno. Con questo piatto sveglierete i sensi dei vostri ospiti, il profumo di baccalà che si miscela con quello dei pomodori secchi e origano, la croccantezza della panatura e la cipolla rossa marinata agli agrumi che da quella leggera piccantezza che pulisce il palato ad ogni morso.
INGREDIENTI (per 4 persone)
Per il baccalà:
- 800 g di baccalà dissalato
- 200 g panko
- 80 g di pomodori secchi
- olio evo q.b.
Per la cipolla:
- 1 cipolla rossa
- 2 limoni
- 1 lime
- 1 arancia
PROCEDIMENTO
La cipolla:
Preparate in una bowl la soluzione acidula con il succo filtrato dei limoni, del lime e dell’arancia, un pizzico di sale e mettete da parte.
Tagliate in quarti la cipolla e dividete le foglie tra esse, ed immergetele nella soluzione di agrumi precedentemente spremuti.
Coprite con la pellicola a contatto in modo che la cipolla rimanga bagnata dal succo di agrumi.
Fate riposare la cipolla in frigo per 2 ore.
Il baccalà:
Tagliate il baccalà in filetti da circa 200 g, vi consiglio, se non avete una grammatura precisa, di tagliarlo a metà e poi di nuovo a metà.
Passatelo su di una teglia foderata con carta forno, massaggiate il baccalà con un po’ di olio evo e spolverate con il panko, posizionate i pomodori secchi tagliati a quadretti e infornate a 180° per 17 minuti.
Un altro consiglio è quello di fare sempre attenzione alla cottura in forno perché ogni forno è diverso, ricordate meglio un pesce semicrudo che un pesce stracotto e stoppaccioso.
Nel frattempo tagliate la cipolla a brunoise (tagliatela prima a julienne e poi a cubetti di circa 0,3 cm).
Dopodiché sfornate il baccalà, mettete la cipolla rossa e servite.
Buon appetito!